Sui più antichi documenti che ne parlano, a partire dal sec. XI, Roncadelle è citata come Runkethelle, Ronkethellis, Ronchatellis o simili, con modeste varianti lessicali. Vi èun evidente richiamo al "ronco" o all'atto del "runcare", un termine piuttosto diffuso nella toponomastica dell'Italia Settentrionale: una ventina di comuni e centinaia di località minori vi si richiamano esplicitamente; nella sola provincia bresciana lo studioso Arnaldo Gnaga aveva identificato nel 1936 una sessantina di toponimi Ruc, Ronc, Ronchel o Ronchet.
E' anche possibile collegare il nome di Roncadelle, come hanno fatto alcuni studiosi, al Runca o Runco novo di 50 iugeri (circa 38 piò) presso il Mella, citato in un documento di S. Giulia del 4 ottobre 760. L'esame della topografia storica di Roncadelle conferma la natura "ronchiva" del territorio locale nel periodo medievale.
Su queste basi, è stata generalmente accolta l'interpretazione (proposta anche dallo Gnaga) di "piccoli ronchi", corrispondente ai dialettali Roncadel e Roncadei (diminutivi di Ronchet, a sua volta diminutivo di Ronc), anche se essa non spiega in modo risolutivo la parte finale del termine.
Lo studioso Enrico Mussato propone di suddividere il nome di Roncadelle in due etimi distinti: Ronca e Delle, la cui radice "Del" nelle lingue indoeuropee significa "delimitazione doganale". Tale interpretazione sarebbe suffragata da una fondamentale funzione storica svolta da Roncadelle nel Medioevo come confine occidentale del territorio amministrato dalla città, come zona di controllo e di riscossione dei dazi sulle merci in transito.
Il nome del Comune
Data pubblicazione:
Venerdì, 27 Marzo, 2015