“Abbiamo ancora tutti in mente le immagini che, nei mesi scorsi, arrivavano da Napoli e dalla Campania e che ci parlavano di una emergenza rifiuti davvero insostenibile. L’insegnamento che quella vicenda ha trasmesso al mondo intero è molto chiaro: le società industrializzate producono sempre più rifiuti; il loro smaltimento quindi è un problema sempre più costoso e sempre più grave (perché sia le discariche, che i termo-generatori comunque inquinano); quindi per affrontarlo in modo serio ed efficace le strade possibili non sono molte: bisogna ridurre i rifiuti prodotti e bisogna aumentare la raccolta differenziata”. Con questa riflessione il sindaco di Roncadelle Michele Orlando inizia l’illustrazione dei risultati della sperimentazione della raccolta dei rifiuti con il sistema del porta a porta, avviata a partire dallo scorso mese di maggio nella zona a nord dell’Autostrada A4 e in via S. Giulia.
Roncadelle da tempo è impegnata sul fronte dei rifiuti: campagne di sensibilizzazione, convenzioni con le attività produttive, incentivo per l’acquisto dei composter, capillare diffusione delle campane per la raccolta differenziata, potenziamento dell’isola ecologica. Tutte misure che hanno consentito di aumentare la quantità di rifiuti riciclati, con cifre passate in dieci anni dall’8% al 47%. “Un dato importante – prosegue il sindaco Orlando – che ci pone tra i comuni più “ricicloni” della provincia, ma l’esperienza ci dice che possiamo e dobbiamo fare di più, per questo abbiamo avviato la sperimentazione del porta a porta”.
270 le famiglie coinvolte, 130 le attività produttive, 33 i cassonetti eliminati: questi i numeri della sperimentazione che, seppur parziale, ha già fornito importanti risultati. Da giugno a ottobre la quantità media mensile di rifiuti indifferenziati smaltiti è calata di 24.000 chilogrammi rispetto ai primi cinque mesi dell’anno (quando la sperimentazione non era ancora partita); nello stesso periodo i quantitativi della raccolta differenziata sono aumentati di 12.000 kg. Questo significa che ogni mese sono stati prodotti circa 12.000 kg di rifiuti in meno. E questo dato è facilmente spiegabile con il fatto che molte delle strade soggette alla sperimentazione sono vie di passaggio e quindi i cassonetti, prima, raccoglievano molti rifiuti di persone non residenti a Roncadelle. Oggi con il porta a porta questo non succede più, con evidenti vantaggi economici per l’intera comunità.
A ulteriore conferma della bontà della sperimentazione il dato complessivo della raccolta differenziata, passato dal 43,5% del 2007 al 46,8% dei primi dieci mesi del 2008.
Ma la sperimentazione non presenta dati positivi solo dal punto di vista quantitativo. Molto buoni, infatti, sono anche i risultati di un sondaggio di gradimento promosso dall’Amministrazione Comunale per raccogliere i giudizi degli utenti rispetto al nuovo servizio. Oltre il 90% delle famiglie ritiene soddisfacenti le informazioni ricevute dal Comune prima dell’avvio del servizio; oltre l’80% considera giusta la frequenza di raccolta dei diversi tipi di rifiuto; un 10% ritiene addirittura eccessivi tre passaggi a settimana d’estate per la raccolta dell’umido organico (scarti da cucina) e di un passaggio a settimana per la differenziata. Le modalità con cui viene svolto il servizio sono considerate ottime dal 41% delle famiglie e buone dal 56% (insufficienti solo dal 2%). Infine, il 28% ritiene che il servizio porta a porta sia più scomodo di quello tradizionale, ma va bene perché consente di aumentare la raccolta differenziata; ma ben il 69% ritiene che sia addirittura più comodo. Quindi la sperimentazione è stata promossa a pieni voti.
“Questi dati ci dicono che il servizio è stato impostato bene – afferma ancora Michele Orlando – con 2 passaggi a settimana per lo sporco indifferenziato, uno per la differenziata e tre d’estate per gli scarti da cucina (che diventano due d’inverno); un servizio quindi che, non solo non crea disagi, ma addirittura viene apprezzato di più. Forse le titubanze che in genere accompagnano l’introduzione del porta a porta sono più di ordine psicologico; una volta sperimentato poi spariscono…”
“E poi – conclude il sindaco – questi dati ci dicono anche che la direzione che abbiamo preso è quella giusta per affrontare nel modo migliore, più consapevole ed ecologicamente sostenibile questo tema: la raccolta differenziata è aumentata e i rifiuti totali sono diminuiti”.
Per tutti questi motivi l’Amministrazione Comunale ha deciso di estendere questo servizio a tutto il paese: dal 1 aprile Roncadelle verrà divisa in 4 zone, nelle quali, una dopo l’altra, verranno gradualmente eliminati i cassonetti. L’Amministrazione ha già distribuito in tutte le case un volantino in cui è stata annunciata la novità, ha promosso un incontro molto partecipato (più di cento le persone presenti) e caratterizzato da un clima molto buono e costruttivo e si è impegnata a valutare caso per caso le modalità più idonee per introdurre il servizio anche in quegli ambiti che possono presentare maggiori criticità: condomini, palazzine, vicoli.
Il tutto per ridurre al massimo i disagi e ottimizzare i risultati.
Ufficio:
SINDACO
Data pubblicazione:
Sabato, 6 Dicembre, 2008