Sono partiti da pochi giorni i lavori per la riqualificazione dell’area dell’ex IKEA. Per adesso sono state avviate le operazioni per la cantierizzazione, poi a seguire si procederà con l’avvio delle nuove opere. I progetti dell’Amministrazione Comunale prevedono la costruzione della Casa delle Associazioni, della nuova sede dell’ASL e del terzo polmone verde del paese, un parco che si estenderà su di una superficie di circa 20.000 metri quadrati.
Dopo l’abbattimento della struttura che ospitava il negozio di mobili svedese, oggi l’area appare una distesa di terra ed erbacce, con la collinetta che già funge da barriere verde e antirumore nei confronti della vicina autostrada e con ancora intatta la palazzina che aveva ospitato gli uffici della SIO e che verrà abbattuta proprio nei prossimi giorni.
Ma prima che i lavori entrino nel vivo ci sarà spazio per un ultima attività, in verità piuttosto curiosa: l’area ex IKEA, infatti, in questi giorni è diventata la sede di un piccolo set cinematografico.
Tutto nasce da un progetto educativo elaborato dalla Fo.B.A.P. Onlus (Fondazione Bresciana Assistenza Psicodisabili) con sede in via Divisione Acqui a Brescia e che è frequentata anche da alcuni ragazzi residenti a Roncadelle. Il progetto prevede la realizzazione di un vero e proprio film, nel quale i protagonisti saranno proprio i ragazzi con diverse disabilità che frequentano la Fondazione, ed incentrato sui temi della guerra, delle sue tremende conseguenze e dunque dell’importanza di promuovere una vera cultura della pace. “Il lavoro educativo che sorregge la realizzazione del lungometraggio – sostengono gli educatori della Fondazione – parte dalla considerazione che la guerra è negativa perché è distruzione e dolore, ma anche perché è rottura delle relazioni; si fa la guerra perché non ci si parla, ci si isola. Ecco allora l’importanza della comunità e delle relazioni sociali, vero antidoto ad ogni tipo di conflitto. Su questo si baserà il film che stiamo realizzando”.
Alla ricerca di una location adatta, gli educatori della Fondazione si sono rivolti agli Amministratori di Roncadelle per verificare la disponibilità di un cantiere che facesse al caso loro; come risposta gli è stato proposta l’area dell’ex IKEA che appare decisamente più adatta per una ambientazione simile. E così dopo alcuni sopralluoghi di verifica, in questi giorni si stanno girando le scene.
“Devo dire che essere riusciti ad individuare un posto dove poter girare alcune scene del film mi ha fatto molto piacere – afferma il sindaco di Roncadelle Michele Orlando – sia perché sono sicuro che un’attività del genere sia molto formativa per i ragazzi che la vivranno, sia per i temi che verranno trattati: di pace, infatti, non si parla mai abbastanza.
E poi mi fa piacere essere arrivati appena in tempo: a breve entreranno nel vivo finalmente i lavori per riqualificare l’intera area; lavori molto attesi in paese e che hanno richiesto un lungo periodo di progettazione sostanzialmente perché il metodo seguito è stato molto partecipativo. Al contrario di quello che si fa di solito (fai il progetto, lo presenti e poi inizi con i lavori), questa volta prima abbiamo raccolto idee e suggerimenti e poi abbiamo avviato la progettazione: e questo ha fatto passare necessariamente un po’ di tempo. E poi non dimentichiamo che abbiamo fatto un importante cambiamento in corsa: nell’area dell’ex Elettroplastica abbiamo deciso, d’accordo con l’ASL, di non procedere più con l’abbattimento dell’edifico, così da avere a disposizione una maggiore quantità di spazi senza compromettere il previsto ampliamento del cimitero: e anche questo lavoro che io giudico davvero prezioso ha richiesto il suo tempo”.
Comunque adesso si riparte: prima con un “ciak” e poi con la riqualificazione.
Ufficio:
SINDACO
Data pubblicazione:
Mercoledì, 11 Febbraio, 2009