Ne hanno parlato praticamente tutti. La notizia è stata ampiamente ripresa dalla stampa locale, da quella nazionale e da molti quotidiani e siti di informazione on line di tutta Italia.
Stiamo parlando dell'ordinanza con la quale il sindaco Michele Orlando ha provocatoriamente vietato a tutti i roncadellesi di passare a miglior vita.
L'intento era ed è quello di alzare il velo su di un problema che sta diventando serio: a causa del Patto di Stabilità imposto dal Governo centrale, alcuni investimenti importanti sono preclusi. I soldi ci sono, ma non si possono spendere. E' assurdo, ma la realtà è questa e sta penalizzando moltissimi comuni virtuosi in tutta Italia.
Il bilancio del Comune di Roncadelle è sano, i conti sono in ordine, non ci sono deficit, nè debiti accumulati, ogni anno anzi si ottiene un fisiologico avanzo di amministrazione segno di buona e attenta amministrazione. Ma, nonostante questo, non si è liberi di investire le risorse a disposizione.
Tutto ciò riferito al cimitero porta alla situazione preoccupante che tutti ormai conoscono. L'autonomia è di alcuni mesi, oggettivamente non siamo con l'acqua alla gola, ma se la situazione non si sblocca tra qualche tempo rischia di diventare seria.
Come si può verificare dall'ordinanza allegata, negli anni scorsi sono state compiute diverse operazioni di estumulazione per liberare il corpo A e prepararlo quindi per la ristrutturazione. Un disegno stategico avviato alcuni anni fa che rischia di interrompersi.
L'obiettivo principale resta la modifica del Patto di Stabilità per consentire ai comuni virtuosi di investire liberamente le proprie risorse; altrimenti potranno essere valutate altre soluzioni (ad esempio la concessione) che consentano di affrontare e risolvere in altro modo il problema.
Ufficio:
Segreteria
Data pubblicazione:
Martedì, 10 Agosto, 2010