STORIOGRAFIA

Mercoledì, 9 Aprile, 2025 - 17:45
Ufficio: 
Cultura e Sport
Data pubblicazione: 
Mercoledì, 9 Aprile, 2025
Area Tematica: 

La prima ricerca storica centrata su Roncadelle è opera di mons. Luigi Francesco Fè d’Ostiani (1829-1907), che nel 1859, in occasione delle nozze del nobile Scipione Guaineri con la contessa Marianna Martinengo Cesaresco, scrisse una storia del castello (v.) intitolata “Il castello di Roncadelle”, di cui sono conservati due manoscritti: uno presso la Biblioteca Queriniana di Brescia, l’altro (stesura definitiva) nell’archivio privato della famiglia Guaineri a Roncadelle.

 

Un’altra opera che si soffermava su un periodo storico locale, in particolare sulle vicende degli ultimi Porcellaga (v.) fu “Camilla Fenaroli e i conti Porcellaga di Roncadelle, divagazioni storiche sul sec. XVII” del comm. Flaviano Capretti (1862-1932), pubblicata nel 1907 dalla tipografia Istituto Pavoni di Brescia. Le vicende narrate furono poi riprese nella sua successiva opera “Mezzo secolo di vita vissuta a Brescia nel Seicento”, pubblicata postuma nel 1934 dalla Pavoniana di Brescia.

 

Un episodio della storia locale venne raccontato da mons. Paolo Guerrini in “Una principessa bavarese ospite nel castello di Roncadelle l’anno 1722” in “Brixia, Illustrazione popolare bresciana” n. 43 del 30 maggio 1915 (poi pubblicato anche da “Il cittadino” del 15 novembre 1924).

 

Una prima panoramica storico-artistica della chiesa parrocchiale (v.) fu pubblicata da padre Felice Murachelli nel 1962 in “Memorie storiche della diocesi di Brescia” vol. 29, poi ripresa nel 1970 su “Brixia sacra” vol. 5: “La parrocchia di Roncadelle e le sue opere d’arte”.

 

Un impulso alla ricerca storica locale venne dato dal prof. Giovanni Spinoni (1940-2023) nel 1963 con il dattiloscritto “Cenni storici di Roncadelle” lasciato presso la Biblioteca Civica di Roncadelle.

 

Un notevole contributo alla ricerca storica locale è stata la tesi di laurea di Luana Danti “Storia della famiglia Porcellaga” presentata nel 1970 all’Università degli Studi di Milano (rel. prof. G. Martini).

 

Il cav. Fausto Lechi (1892-1979) ha dedicato a Roncadelle alcune pagine della sua vasta opera “Le dimore bresciane in cinque secoli di storia” (1973-83). In particolare, vi si trovano informazioni storiche e artistiche sulla villa Savoldo (v.) e sul palazzo Guaineri (v.) di Roncadelle.

 

Il primo Gruppo locale di Ricerca Storica ha pubblicato nel 1983 per le Edizioni del Moretto di Brescia il volume “Religione, arte e società a Roncadelle (sec. XVI-XIX)”, articolato in tre sezioni: “Clero e società civile a Roncadelle negli Atti delle visite pastorali” a cura del prof. Rolando Anni; “L’arte” a cura del dott. Franco Carpi; “La popolazione” a cura di G. Luigi Vernia, con grafici di Giuseppe Anni.

 

Interessante e ricca di dati statistici risulta la tesi di laurea di M. Grazia Lombardi “Il Comune di Roncadelle dal 1945 agli anni Ottanta. Persistenze e trasformazioni” presentata nel 1991 all’Università degli Studi di Milano (rel. prof. Giorgio Botta).

 

Un secondo Gruppo di Ricerca Storica Locale, coordinato da G. Luigi Vernia, ha pubblicato nel 1996 il volume “Il castello di Roncadelle, dai Porcellaga ai Guaineri” (ed. Grafo di Brescia).

 

Molte informazioni storiche su Roncadelle sono state raccolte e pubblicate nel 1999 nel vol. XV dell’Enciclopedia Bresciana a cura di mons. Antonio Fappani (1923-2018).  

 

Nel 2002, in occasione del 100° anniversario della fondazione dell’Asilo infantile (v.) di Roncadelle, è stato pubblicato il volume “La scuola materna Pietro Cismondi di Roncadelle: i primi cento anni” di G. Luigi Vernia (Stampa Grafica DP di Rezzato).

 

Nel 2004 don Amilcare Gatelli (1923-2015) ha pubblicato il volume “30 anni a Roncadelle, momenti di vita comunitaria dal 1967 al 1998” (Tip. Nadir, Ciliverghe) in cui l’autore ripercorre le tappe della sua attività nella parrocchia (v.) di Roncadelle, soffermandosi sulle varie iniziative e associazioni locali.

 

Sempre nel 2004 viene pubblicato il volumetto “Io mi ricordo”, con testimonianze di vita e lavoro di 10 anziani roncadellesi raccolte dall’ins. Enrica Rizzini (Ed. l’Arcilettore) presso il Centro Sociale. È un interessante esempio di storiografia orale.

 

Nel 2007, a 40 anni dall’avvio del “villaggio Marcolini” a Roncadelle, la Parrocchia e il Comune hanno voluto ricordare le figure di don Carlo Vezzoli (1901-1967) e di padre Ottorino Marcolini (1897-1978) in un volumetto dal titolo “Un paese, due uomini, una storia” (Tip. Camuna SpA), nel quale trova spazio anche il Corpo bandistico (v.), una delle creazioni di don Carlo Vezzoli.

 

Un esame storico-architettonico della chiesa parrocchiale (v.) è stato fatto nel 2008 da un gruppo di studenti della facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia guidati dal prof. arch. Valentino Volta: “Chiesa parrocchiale San Bernardino da Siena” con allegati disegni tecnici dettagliati della struttura.

 

Una particolare vicenda storica della Resistenza (v.) locale è stata esaminata dal prof. Rolando Anni nell’articolo “Vite nella bufera. Quattro giovani soldati tedeschi caduti a Roncadelle” pubblicato nel 2021 su “Civiltà Bresciana”, n.s., anno IV, n.1.

 

Ricca di informazioni sul Municipio (v.) è la tesi di laurea di Rachele Pedretti “Roncadelle: un Comune bresciano e la sua sede (1797-1993)” presentata nel 2024 per il Corso in Progettazione di Architettura presso il Politecnico di Milano (Rel. Prof.sse Isabella Balestreri e Irene Giustina).