La nuova scuola media: più bella e risparmia energia

Prosegue il piano di riqualificazione del polo scolastico: dopo la costruzione del nuovo refettorio, l’abbattimento di quello vecchio e la sistemazione delle aree esterne che si è conclusa lo scorso anno, adesso tocca all’edificio della scuola media. Un classico edificio anni ’60, color salmone, dotato di ampie vetrate: così appare oggi la Scuola Media statale “A Gramsci” in via Togliatti. Un edificio ancora funzionale, che anche recentemente ha superato tutte le prove di staticità a cui è stato sottoposto, ma che dimostra tutta la sua età dal punto di vista estetico. E soprattutto, un edificio che presenta uno scarso isolamento termico che fa aumentare i consumi di riscaldamento d’inverno e peggiora la vivibilità delle aule. Per tutti questi motivi l’Amministrazione Comunale ha messo in programma una grande opera che prevede nel dettaglio diversi interventi. Innanzitutto si procederà alla totale sostituzione dei serramenti; le vecchie finestre di alluminio verranno sostituite e il nuovo modello prevede un triplo vetro e un materiale più isolante. Poi verrà realizzato un cappotto su tutti i muri dell’edificio secondo la filosofia “Casaclima” (l’agenzia di Bolzano prima in Italia nel settore del risparmio energetico degli edifici); infine, verranno completamente rifatti tutti i bagni della scuola, sia al primo che al secondo piano. Quindi si procederà ad una tinteggiatura esterna che darà un nuovo volto, più moderno e piacevole all’intero edificio. Il costo dell’opera è di circa 750.000 Euro. I lavori sono partiti a fine maggio, ma sono entrati nel vivo dopo il termine delle lezioni scolastiche; dovrebbero concludersi verso la fine di settembre, primi giorni di ottobre, senza interferire e senza creare problemi all’avvio del nuovo anno scolastico (non è possibile concentrarli nei soli 3 mesi di vacanza a causa della loro complessità e lunghezza). “Al termine dell’intervento – afferma il Sindaco di Roncadelle Michele Orlando – avremo una scuola media completamente rinnovata. Il miglioramento riguarderà due aspetti: dal punto di vista estetico non ci sarà paragone tra come appare oggi e come sarà in autunno; teniamo a mente com’è oggi questo edificio e poi facciamo il confronto tra un po’ di mesi: a giudicare dal progetto la differenza sarà davvero impressionante. Ci saranno nuovi colori e una linea più moderna e più bella. E poi c’è l’aspetto funzionale: con le opere che abbiamo messo in cantiere si otterrà un fortissimo risparmio energetico dovuto al migliore isolamento fatto seguendo i più moderni principi dell’edilizia eco-sostenibile e questo comporterà una migliore vivibilità per alunni e insegnanti e un grande risparmio sulle bollette. Questo è il primo grande intervento che intendiamo realizzare con questa impostazione, che prevede cioè non una semplice ristrutturazione, ma una vera e propria riqualificazione energetica. Certo, lavori così costano effettivamente un po’ di più, ma poi danno risultati decisamente migliori dal punto di vista del risparmio energetico. Tutto ciò si sommerà all’altra grande opera che abbiamo realizzato lo scorso anno: l’installazione di quattro impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici e sul Municipio. E visti gli aumenti dei costi di gasolio e gas naturale, sono davvero convinto che questa sia la vera sfida per il nostro futuro: investire sulle energie pulite e sul risparmio energetico, cioè consumare meno energia e quella che serve produrla in modo pulito. Se vogliamo guardare avanti, questa è la strada da percorrere. E i Comuni, le istituzioni devono dare per prime l’esempio”.