Via S. Giulia è più sicura

All’inizio diverse perplessità, in particolare tra i non residenti, erano emerse, ma i risultati hanno senza dubbio dato ragione all’Amministrazione Comunale. Stiamo parlando delle misure che circa tre anni fa il Comune di Roncadelle ha iniziato ad avviare per rendere più sicura via S. Giulia, una strada lunga circa 3 chilometri, che collega il centro abitato del paese con il confine di Travagliato e che, soprattutto nei mesi invernali, è decisamente pericolosa, anche a causa del ghiaccio che in alcuni tratti si deposita sull’asfalto visto che il sole, basso all’orizzonte, viene coperto dalle cascine presenti. A conferma della pericolosità ci sono i dati sul tasso di incidenti: nel biennio 2005-2006 si sono verificati 11 incidenti con 7 morti, mentre nel 2007 si sono verificati 5 incidenti, di cui 1 mortale. “Un dato impressionante – commenta il sindaco di Roncadelle Michele Orlando – che non poteva non indurre amministratori responsabili ad adottare misure concrete, alcune di queste magari all’apparenza impopolari, ma credo che il valore della vita delle persone debba stare davanti a tutto”. È con questo spirito che sono stati programmati e finanziati due diversi progetti. Il primo riguarda la realizzazione di una pista ciclabile che, fiancheggiando in lato nord la strada, consentirà di collegare Roncadelle con Travagliato. I primi due stralci sono già realizzati e già oggi quindi è possibile percorrere in sicurezza il tratto compreso tra la Roggia Mandolossa, a ridosso del centro abitato, e via Cavallera, nei pressi della santella. Il terzo stralcio è in fase di realizzazione e, una volta completato, prolungherà la pista fino al laghetto da pesca sportiva “Giardinetto”. In primavera, inoltre, partirà il quarto stralcio, che collegherà questa pista con quella di via Berlinguer, in modo da rendere più funzionale e sicuro il collegamento con il centro abitato del paese. A quel punto mancherà l’ultimo tratto, il quinto, quello che dovrà arrivare al confine con Travagliato, che verrà progettato congiuntamente al tracciato della tangenzialina che passerà proprio lungo il confine tra i due comuni. Su quest’ultimo tratto, però, sempre nella prossima primavera è prevista la riasfaltatura del manto stradale, per eliminare le buche presenti e aumentare anche lì la sicurezza. L’altra decisione è stata quella di installare un semaforo con rilevatore di velocità all’altezza di via del Laghetto, proprio all’ingresso del laghetto da pesca; una decisione preceduta da una intensa campagna di stampa (sia in paese, che sugli organi di stampa ufficiali). “Il nostro obiettivo infatti – prosegue il sindaco Orlando – non era e non è fare cassa; e infatti l’autovelox non è stato attivato a tradimento senza comunicarlo a nessuno. Esso infatti è stato attivo per ben 3 mesi senza che venissero emesse sanzioni: cioè venivano fatte le foto, si vedevano i flash, ma non partivano le multe. E ciò ovviamente è servito per avvisare gli automobilisti dell’attivazione. Il nostro obiettivo era ed è rendere via S. Giulia più sicura e i dati ci dimostrano che, per adesso, sembra che ci stiamo riuscendo. Ovviamente ribadisco l’appello a tutti a moderare la velocità, il miglior antidoto a qualsiasi incidente”. E i dati, in effetti, non lasciano dubbi: dopo il terribile bilancio degli anni passati, nel 2008 non si è verificato alcun incidente mortale. A volte i numeri parlano molto più chiaro di tante riflessioni.
Ufficio: 
SINDACO
Data pubblicazione: 
Sabato, 7 Febbraio, 2009