Roncadelle, dal punto di vista territoriale, presenta una peculiarità piuttosto curiosa: i suoi nove chilometri quadrati di superficie si estendono su di un territorio dalla forma piuttosto omogenea, ad eccezione di una striscia che si incunea nel vero senso della parola all’interno del Comune di Brescia, a nord della linea ferroviaria Milano-Venezia, fino a lambire via Vallecamonica. La parte più a nord di questa striscia da sempre è stata di proprietà del Ministero della Difesa ed adibita a servitù militare; i meno giovani ricorderanno certamente che fino a circa una ventina di anni fa non era raro vedere il via vai di carri armati e altri mezzi corazzati che raggiungevano quell’area per le più diverse esercitazioni. Quest’area, dalla superficie complessiva di 153.000 metri quadrati confina a nord con la Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, a est con il Fiume Mella, a ovest con il Villaggio Violino e a sud con un terreno privato, unico collegamento col territorio roncadellese.
Alcuni anni fa, l’area è stata ceduta al Demanio, quindi è entrata a far parte del patrimonio statale disponibile, ed ora, per motivi di bilancio facilmente comprensibili, il Demanio ha deciso di alienarla. In questi casi, gli enti territoriali competenti (comune, provincia e regione) hanno un diritto di prelazione sull’acquisto. Per questo l’Agenzia regionale del Demanio, lo scorso 22 luglio, ha comunicato al Comune di Roncadelle le proprie intenzioni, chiarendo che il valore dell’area è stato quantificato in 459.000 Euro. Il Comune, prima con delibera di Giunta del 17 agosto e poi con delibera di Consiglio Comunale del 16 settembre, ha accettato la proposta e ha deciso di esercitare la prelazione per l’acquisto dell’area.
Visto che nessun altro ha fatto valere l’opzione, l’accordo può considerarsi cosa fatta quindi? “Direi di sì – afferma il sindaco Michele Orlando: la nostra volontà di acquistare il terreno è stata espressa ufficialmente e ora stiamo completando alcune pratiche con la Cassa Depositi e Prestiti, con la quale abbiamo aperto un mutuo per finanziare l’acquisto; terminati questi aspetti burocratici saremo pronti per formalizzare l’atto dal notaio”.
“Il prezzo a cui ci è stato proposto l’acquisto è decisamente vantaggioso e la posizione in cui è situata l’area è strategica – prosegue il sindaco Orlando – per questo abbiamo deciso di fare l’investimento. In ogni caso, una cosa è certa: la destinazione dell’area dal punto di vista urbanistico oggi è agricola e così resterà ancora per un po’, coerentemente con l’impegno che abbiamo preso all’inizio della legislatura di far riposare il nostro territorio”.
Ufficio:
Segreteria
Data pubblicazione:
Venerdì, 16 Ottobre, 2009